Come Africa Orientale Britannica (inglese: British East Africa) si intende in senso lato l'insieme dei territori dell'Africa orientale che dal XIX al XX secolo furono sotto il controllo britannico, cioè gli attuali territori del Kenya, Uganda, Tanganica e Zanzibar (questi ultimi uniti nella Tanzania). Aveva una superficie di 1.768.778 km². La colonia non era una entità giuridica a sé, ognuna delle 4 "regioni" era distinta l'una dall'altra con un governatore singolo per ognuna; tuttavia per semplificare l'individuazione anche sulle carte geografiche veniva denominata come "Africa orientale britannica" l'insieme dei territori posti in Africa Orientale che erano possedimenti britannici. L'uso del termine "Africa Orientale Britannica" cessò di esistere quando al Kenya, ultima colonia superstite delle 4 fu concessa l'indipendenza nel Dicembre del 1963. Originariamente l'Africa Orientale Britannica comprendeva solo gli attuali Kenya, Uganda e Zanzibar, successivamente nel 1918 a seguito della sconfitta della Germania nella I guerra mondiale venne aggiunto il Tanganica ex tedesco. Le targhe in uso erano le seguenti:
EAK (Kenya) (ingl. East Africa Kenya) EAT (Tanganica) (Ingl. East Africa Tanganica) EAU (Uganda) (Ingl. Est Africa Uganda) EAZ (Zanzibar) (Ingl. East Africa Zanzibar)